lunedì, 23 Dicembre 2024

Capitale cultura 2024, Grosseto e Viareggio tra le finaliste. Giani: doppia chance

Soddisfazione per l’inserimento delle due città toscane, Grosseto e Viareggio (Lucca) tra le 10 selezionate a contendersi il titolo di Capitale italiana della cultura 2024. A esprimerlo il presidente della Toscana Eugenio Giani che aggiunge: “Quest’anno abbiamo una doppia possibilità e speriamo di potercela giocare fino in fondo. Conosciamo benissimo le ricchezze che la Toscana può offrire – commenta – dal mare alla montagna, passando per le città d’arte. La Toscana è cultura, è la regione che può vantare un quarto dei beni culturali italiani. Ma è anche tanto altro, un giacimento di tesori che attira turisti da tutto il mondo. Viareggio e Grosseto si contenderanno questo ambitissimo riconoscimento fino alla fine e la Regione le sosterrà e farà il tifo per loro anche se la concorrenza è molto agguerrita. Un anno fa fu la volta di Volterra a entrare tra le finaliste”.
“Il Ministero ci informa che Viareggio è tra le 10 città selezionate per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024. Un primo importante risultato che conferma quanto la nostra città sia creativa, attraente, innovativa. Adesso si lavora per il risultato: prossimo appuntamento il 4 marzo con l’audizione al Ministero”, scrive su FB Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio (Lucca).
“Un risultato straordinario che conferma le nostre aspettative e rende merito all’impegno coordinato e costante di tutta la comunità verso un obiettivo storico per il territorio”. É il commento del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e dell’assessore alla cultura Luca Agresti alla notizia che il capoluogo maremmano è tra le 10 città finaliste per l’edizione 2024 della Capitale italiana della cultura. In Toscana resta candidata anche Viareggio (Lucca).
“Il Ministero della Cultura – proseguono – conferma la validità del progetto di affiancare al patrimonio naturale del territorio il suo profondo valore culturale, la sua ambizione, il suo grande fermento di idee, progetti e conoscenze. Promozione del territorio, progettualità a lungo termine, infrastrutture culturali, turismo: ecco le principali direttrici su cui è impostata la candidatura di Grosseto, il cui dossier è frutto del lavoro di una rete organizzata di soggetti, istituzioni e associazioni territoriali”. Il verdetto finale della giuria è atteso entro il 29 marzo.

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