Le ‘Radici’ dell’Umbria si scoprono al Vinitaly


Le ‘Radici’ attraversano tutti gli eventi in programma al Padiglione Umbria di Vinitaly 2025. Programma, che, come sempre, si preannuncia unico e interdisciplinare: Umbria Top, la società cooperativa che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali, propone come di consueto una moltitudine di appuntamenti, tra degustazioni, talk, approfondimenti alla Fiera di Verona dal 6 al 9 aprile.

Dopo la partecipazione a Wine Paris e a Slow Wine Fair di Bologna di questo febbraio e quella di questo marzo al ProWein, Umbria Top si prepara a partecipare a Vinitaly: il programma delle iniziative nell’area Umbria, che si affianca e arricchisce l’area espositiva dedicata ai 56 produttori, è stato presentato nel corso di una Conferenza Stampa al Salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia.

“L’Umbria è una terra ricca di tradizione e qualità, e il settore vitivinicolo ne è uno dei principali simboli. – afferma la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – Partecipare a Vinitaly significa portare l’eccellenza umbra su un palcoscenico internazionale di grande prestigio. Il nostro obiettivo come Regione è promuovere una crescita sostenibile, affrontando le sfide globali senza perdere il legame con le radici del territorio”.

“Umbria Top si conferma di anno in anno punto di riferimento per chi sceglie di valorizzare il vino della regione nel suo contesto territoriale – afferma il presidente di Umbria Top Massimo Sepiacci – offrendo al pubblico un’immagine unitaria e coesa. Umbria Top rappresenta il settore con visione e competenza organizzativa, supporta le aziende, partecipa agli eventi fieristici e sviluppa aspetti strategici fondamentali. In questo contesto, il Vinitaly 2025 assume un ruolo chiave: un’opportunità unica per consolidare la presenza del vino umbro sui mercati nazionali e internazionali”.

Il concept ‘RADICI’ guiderà la lettura visiva attraverso le grandi immagini lungo i 1000 mq che contribuiranno alla valorizzazione delle ‘Radici’, tema che sarà il fil rouge di tutti gli eventi dello stand, enfatizzando il legame tra storia, territorio e prospettive future. “Protagonisti, – spiega Gioia Bacoccoli, coordinatrice di Umbria Top – saranno temi quali la biodiversità, le tecniche produttive, le tracce storico-archeologiche legate alle produzioni vitivinicole di cui il Cuore Verde è ricchissimo e tutto da valorizzare. Questa chiave di lettura potrà rappresentare un nuovo metodo di mappare le eccellenze regionali ed invitare in Umbria sotto un nuovo spirito di scoperta”.

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