Lo hanno definito in tanti modi: il Borgo dei Ruscelli, il Paese delle Acque, il Villaggio dei Sogni, la piccola Venezia umbra. In qualsiasi modo lo si chiami, Rasiglia è uno dei borghi più affascinanti, suggestivi e insoliti d’Italia.
Dopo i danni del terremoto del 1997, grazie alla tenacia dei suoi abitanti e ad una bellezza unica nel suo genere, il borgo di Rasiglia è riuscito a rialzarsi e a diventare una delle attrazioni di punta del turismo in Umbria. Indicativa anche la recente ristrutturazione della piccola centrale idroelettrica ideata dall’ingegnere Barnocchi, che si pone come elemento di ulteriore rinascita all’interno di un intervento tanto ampio quanto coraggioso.
É impossibile resistere a questo ‘borgo-anfiteatro’ bagnato dalle acque dei ruscelli, che nascono dalla sorgente Capovena e scendono fino a confluire nella Peschiera. Ed è impossibile anche non farsi ammaliare dal fascino senza tempo degli antichi mulini disseminati per il borgo, silenziosi testimoni di un passato fatto di lavorazioni della lana e produzioni artigianali che trovavano nell’acqua il loro punto di forza.
Rasiglia si è inoltre affermata nel panorama social nazionale, con blogger e Instagrammer che si sono trovati in questo angolo d’Umbria e che ne sono rimasti folgorati, al punto da immortalarlo in scatti evocativi che hanno prontamente condiviso sulle loro pagine seguite da migliaia di followers. È stato anche questo ‘turbine social’ ad accrescere la fama di Rasiglia, turbine al quale ha contribuito anche la pagina Facebook di PaesiOnLine che, con quasi 1.000.000 di fan, ha visto riscuotere per il piccolo borgo umbro un enorme successo. Oltre 400.000 le persone che hanno visto Rasiglia su PaesiOnLine, quasi 4.000 le reaction e 1500 le condivisioni, senza contare i più di 200 commenti ‘scatenati’ sotto le immagini fiabesche del borgo a due passi da Foligno.
Numeri da record, e in costante aumento, dal momento che il post sta continuando a fare il giro del mondo (social) stimolando ancora di più la curiosità e l’interesse per il romantico ‘borgo dei miracoli’ italiano.