mercoledì, 13 Novembre 2024

L’Umbria punta sulla Cina per rilanciare il turismo

L’Umbria ha deciso di puntare sulla Cina per rilanciare il turismo. Nel 2016, infatti, sono stati oltre 1,3 milioni i turisti cinesi giunti in Italia, segnando un + 5% rispetto all’anno precedente e l’Umbria, con le sue 100 mila presenze all’anno, rappresenta una destinazione turistica molto apprezzata da questa tipologia di turisti.

Adesso, grazie all’accordo ‘Italia 2018 top destination’, si punta al potenziamento dell’incoming turistico cinese attraverso la valorizzazione delle mete turistiche più importanti del Paese.

Nei giorni scorsi Zhang ChunLei, General Manager outbound di CITS, TO di Stato che vanta 50 uffici in tutte le Regioni della Cina, è stato in visita in Umbria, a dimostrazione che la regione può essere una nuova meta d’appeal per il turista cinese. Il General Manager di CITS ha visitato il capoluogo regionale oltre a tre borghi umbri, incontrando anche i rappresentanti dei comuni di Spello, Todi, Assisi e Perugia. L’Obiettivo della Regione è creare le condizioni migliori per un primo approccio finalizzato alla scoperta del territorio umbro affinché già nell’immediato CITS possa creare pacchetti turistici da promuovere sull’intero mercato cinese.

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