mercoledì, 1 Maggio 2024

A Perugia incontro su case-museo

Bracco: sono opportunità per valorizzazione territori

“Le case-museo, magari messe in rete con dimore e giardini storici, nella salvaguardia della loro peculiare destinazione museale, possono costituire per l'Umbria una importante occasione non soltanto per conservare e valorizzare un notevolissimo patrimonio storico-culturale, ma anche grande una opportunita' per polarizzare un turismo di qualità”. Ad affermarlo Fabrizio Bracco, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria, presentando il convegno ‘Case-museo, famiglie proprietarie e loro collezioni d'arte/ Esperienze a confronto’, previsto dal 18 al 20 aprile a Perugia.
“È un convegno ambizioso – ha detto Ruggero Ranieridi Sorbello, presidente Uguccione Ranieri di Sorbello Foundation – per riflettere sui problemi legati all'esperienza delle case-museo sulle quali applicare, a differenza delle dimore storiche, i criteri della musealizzazione, fornendo anche indicazioni pratiche ai proprietari per il loro passaggio da una dimensione privata a quella pubblica o semipubblica”.
Durante la 3 giorni relatori come Claudio Strinati, soprintendente Speciale per il Polo Museale della città di Roma; Ilaria Borletti Buitoni, presidente nazionale del Fai; Rosanna Pavoni, presidente del Dem Hist; Francesco Mancini dell'Università degli Studi di Perugia; Galina Alekseeva, del Museo 'Lev Tolstoi'; Tim Knox, del Sir John Soane's Museum of London, si confronteranno su temi e problemi delle case-museo rappresentate da delegati provenienti da Firenze, Roma, Venezia, Madrid, Mosca, Londra e Stoccolma. 
“La casa-museo – ha aggiunto Uguccione di Sorbello – è un modo per mettere a disposizione patrimoni di difficile gestione privata al servizio, oltre che del pubblico, di una comunità educativa e scientifica, preservandone il valore storico e culturale, oltre che di testimonianza e 'racconto' di generazioni di vita familiare”.

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