Incentivare il turismo 'nuziale' nel capoluogo umbro. È questo l'obiettivo del progetto ‘Sposi a Perugia' ideato dal Comune di Perugia insieme alle società partecipate Sase (che gestisce lo scalo Sant'Egidio), Minimetrò e Umbria Tpl e Mobilitò. "Il progetto – spiega Lorena Pesaresi, assessore all'Ambiente del comune di Perugia – intende rafforzare il concetto di Perugia come città ideale per sposarsi, attraverso una sorta di ‘patto d'unione' fra la città e gli sposi. Abbiamo messo in campo un pacchetto di iniziative volte a qualificare i propri servizi legati al matrimonio, ad accrescere l'accoglienza nella nostra città e a offrire ai nubendi nuove opportunità". La Sase si impegna ad "accogliere i nubendi con un brindisi beneaugurante da tenersi presso i locali dell'aeroporto, oltre ad offrire un omaggio floreale alla sposa e a semplificare il viaggio di rientro al proprio paese attraverso la percorrenza di una corsia preferenziale di accesso all'aereo".
La Minimetrò si impegna a "fornire un carnet di biglietti omaggio e disponibilità di una vettura a uso esclusivo degli sposi e/o accompagnatori". Umbria Tpl si impegna a "garantire il trasporto degli sposi e degli invitati dall'Aeroporto Internazionale dell'Umbria agli hotel ubicati all'interno del territorio del Comune di Perugia a tariffa agevolata". Il Comune di Perugia si impegna a "migliorare e facilitare il perfezionamento delle pratiche burocratiche necessarie alla celebrazione del matrimonio a tutti i cittadini che sceglieranno Perugia".