È un inverno ‘lento’ quello inaugurato questo dicembre a Courmayeur Mont Blanc. La località ai piedi del Monte Bianco riscopre il suo lato slow, e approfitta di questa ‘pausa’ imposta per vivere secondo la propria attitudine naturale. Inaugurando tre nuovi itinerari da percorrere a piedi, con le ciaspole o gli scarponi, e promuovendo le immersioni nella natura come stile di vita. Tutte attività perfette da praticare anche in famiglia, condividendo il piacere di immergersi nel bianco, giocare con la neve, attraversare panorami immensi.
Le ciaspolate, le passeggiate e lo sci di fondo permettono di sperimentare una sensazione di libertà totale, lontano dai ritmi della quotidianità.
Una novità sono i 3 percorsi, appositamente battuti e ben segnalati, vicino ai villaggi di Courmayeur. Il più lungo è il Tor di Vercuino, 4 km e 250 metri di dislivello, che parte dal parco Bollino, in centro Courmayeur. Si prosegue poi con l’anello nei prati del Villair, ai piedi del Mont de La Saxe. È l’occasione per inoltrarsi nel fitto bosco del Bois du Ban fino alla località Biollay, per poi scendere a Pussey, ammirando residenze storiche in stile liberty. Si rientra attraverso la strada Grand Ru, tornando al Villair inferiore. Meno impegnativo è il Tor d’Entrèves, 1,5 km e 100 metri di dislivello. Nasce nel punto di incontro tra la Val Veny e la Val Ferret, le due valli laterali di Courmayeur, a poca distanza dalla partenza delle cabine di Skyway Monte Bianco. Si cammina tra prati innevati, di fronte a corone di vette, e salendo appena si può entrare nel borgo di Entrèves, un piccolo gioiello alpino, per ammirare stradine, fontane ghiacciate e abitazioni tradizionali. L’ultimo percorso è il più semplice, ed è adatto anche ai più piccoli: il Tor de Dolonne, 500 metri, 50 di dislivello. Praticamente pianeggiante, è una bella passeggiata nella neve dei prati di Dolonne, la frazione che si trova proprio di fronte al centro storico di Courmayeur, e collega la partenza della telecabina al Fun Park. Lungo la strada si incontrano le tipiche case in pietra e legno, alcune delle quali sfoggiano le persiane colorate caratteristiche di Courmayeur.
Questi itinerari si sommano ai percorsi in Val Ferret, da provare di giorno o in notturna, con le luci frontali, alla ricerca delle tracce degli animali selvatici. Si possono raggiungere anche l’Alpeggio Arpetta e le Baite de La Suche, che si ‘sporgono’ su tutta la catena del Monte Bianco.
Courmayeur si riconferma una località a misura di bambino, pronta a dedicare sempre tante attenzioni ai suoi ospiti di ogni età. Al punto da avere una propria versione locale di Babbo Natale, Rhémy de Noël, il simpatico e generoso spazzacamino protagonista di una storia che affonda le sue radici nel legame che unisce la cittadina al Monte Bianco. Ogni Natale Rhémy scende a Courmayeur per salutare i suoi giovanissimi fan e festeggiare con loro l’accensione dell’albero in centro paese
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