Vacanze attive sulle vie d’acqua in Valle d’Aosta


Torrenti, fiumi e cascate della Valle d’Aosta, tornati in piena, sono pronti ad accogliere chi vuole seguirne il flusso e a tenerne il passo, attraverso esperienze di torrentismo, canyoning e kayak. Adrenalina da vendere, certo, ma anche l’opportunità contemplativa e rilassante dello scorrere dell’acqua.

Se tutte le strade portano a Roma, scendendo dalle vallate laterali della Valle d’Aosta tutte le vie d’acqua portano alla Dora Baltea, che bagna, tra le altre località della Valle centrale, anche Aosta, la Roma delle Alpi. Una generosità di cascate, ruscelli gorgoglianti, torrenti di varia portata, sono la testimonianza più immediata e tangibile della potenza della natura e del flusso inarrestabile delle stagioni. Un qualcosa che si dà per scontato e immutabile ma che, nel corso dei millenni, scavando e modellando la roccia, ha contribuito a dare alla Valle la sua forma attuale.

Go with the flow: sport d’acqua in Valle d’Aosta

Per i rockettari, Go with the flow è uno dei più celebri brani del gruppo Queens of the Stone Age (che non sono le regine ritratte nelle stele antropomorfe del MegaMuseo). È lo spirito giusto, quello del rock, per affrontare le acque bianche della Dora Baltea e dei torrenti alpini della Valle d’Aosta, che da aprile a settembre riservano discese entusiasmanti, con rapide e scivoli naturali, agli appassionati di rafting, hydrospeed, kayak e canoa. Pressocché infinite, le possibilità di rafting e kayak fluviale, oltre all’hydrospeed, simile al canyoning, che usa invece una specie di tavoletta con la quale si affrontano, a corpo libero, le acque di fiumi e torrenti.
A questo link, tutti i centri valdostani in cui praticare Rafting, canoa e kayak.

Canyoning in Valle d’Aosta

Conosciuto anche come torrentismo, il canyoning è uno sport in parte acquatico, in parte alpinistico, che consiste nel seguire in discesa il percorso di piccoli torrenti di montagna, spesso tra alte pareti di roccia, superando con tecniche specifiche gli ostacoli che si incontrano: cascatelle, “marmitte dei giganti” scavate dall’acqua nella roccia, toboga (scivoli naturali levigati dall’erosione) e salti. L’attività sportiva si effettua equipaggiati con muta, caschetto e imbragatura e con l’assistenza di una guida alpina professionista che valuta le possibili insidie del percorso e individua le tecniche migliori per progredire in sicurezza.
La Valle d’Aosta offre diversi percorsi adatti a questa attività per la quale, nonostante non siano richiesti particolari allenamenti o capacità alpinistiche, è sempre opportuna la consulenza dei professionisti della montagna, rintracciabili sul portale Canyoning Centre Valle d’Aosta. Tra questi, si distinguono

• Il torrente Fer a Donnas presenta un canyon lungo e avventuroso dove affinare le tecniche di calata e godere di un’acqua cristallina in un susseguirsi di pozze gigantesche.
• A Champdepraz, il tratto terminale del torrente Chalamy si presta perfettamente all’attività di torrentismo per le sue numerose cascatelle, le lisce pareti di roccia e le sue limpide pozze, talora anche molto profonde.

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