Nel corso dell’estate Castel Gandolfo ha registrato un vero e proprio boom di presenze, tra i giardini e il Palazzo. Dai 39mila del 2015, e i 60mila del 2016, si è passati alle 80mila presenze di questo 2017 e si conta di chiudere l’anno con 100-110mila visite.
Musei Vaticani, che gestiscono il sito di Castel Gandolfo, si sottolinea che questi numeri certificano che i giardini vaticani del sito dei Castelli Romani sono tra i più visitati in Italia.
“Il progetto di apertura delle Ville Pontificie sta andando molto bene, oltre ogni nostra aspettativa – dice Osvaldo Gianoli, direttore delle Ville Pontificie – Quest’anno siamo già ad oltre 80mila presenze e il sito riscuote grande successo. Le tre tipologie di visita, il Palazzo, con la Galleria dei pontefici e l’Appartamento apostolico, il giro di 5 km nei piccoli bus nel giardino, e la passeggiata a piedi con una guida dei musei, vedono un crescere di prenotazioni. Certo – commenta – non ci sono più le giornate di grande affollamento, come era per l’Angelus del Papa ma ci sembra un flusso turistico più costante e in crescita. Io vedo negozi aperti che prima non c’erano”.
“Stiamo sperimentando altre forme di turismo, da quello ambientale a quello sportivo – sottolinea il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi – Pensiamo a una nuova idea di turismo non solo religioso che, senza tradire la nostra identità, accenda la città anche di notte. Il centro storico con la sua piazza affacciata sul lago è una Mont Martre italiana che si può naturalmente prestare alle arti con un nuovo coinvolgimento di botteghe e cantine storiche e una sempre maggiore partecipazione delle associazioni alla vita cittadina”.