Un viaggio attraverso gli aneddoti, le leggende e i racconti legati agli elementi di fuoco, terra e mare e alle tradizioni culturali e religiose più misteriose: è la vista guidata in forma di spettacolo organizzata per sabato 15 maggio a Resina, in quel di Ercolano, nell'ambito del programma Storie e delizie vesuviane. La visita porterà alla scoperta del Santuario di Pugliano e dell'Ipogeo sotterraneo. Il Santuario, opera architettonica barocca, sarà conosciuto dallo spettatore attraverso la narrazione dal ricercatore Giovanni D'Angelo, accompagnato dalle performance cantate e recitate del laboratorio "Voci e suoni della memoria" , che animeranno le cappelle e gli altari della basilica. Durante il racconto, importanti opere del trecento come la Madonna lignea detta "La Bruna Puglianella" e il Cristo Nero, introdurranno gli spettatori alle storie più affasciananti della religiosità popolare, come ad esempio la leggenda secondo la quale la Madonna nera fosse legata al ciclo invernale e alla morte, e che nelle chiese dove solitamente questa fosse ritratta o apposta come statua, vi fosse presente un ordine di templari. Un racconto ricco di aspetti misteriosi, proverbi e immaginifico popolare, che recupera la tradizione orale dell'antica Resina e del Monte Vesuvio. Particolarità dell'itinerario di visita sarà la discesa all'ipogeo sotterraneo del 700, antico cimitero sottostante la terra santa, dove ancora oggi è attestato il noto culto dei morti, come la tradizione prevede per ogni chiesa dove si trovi la Madonna delle Grazie. Una discesa inferina ed emozionante in un luogo sconosciuto a molti, e non accessibile ai visitatori se non in questa occasione speciale. Durante la visita è stata prevista la performance canora di un emozionante Stabat Mater in napoletano, dall'identità sonora medievale e suggestiva. La visita ha una durata di due ore.