lunedì, 23 Dicembre 2024

Ristoranti e chef sempre più protagonisti della cultura italiana

La cucina italiana è sempre più al top con la presentazione della 27^ edizione della Guida a Ristoranti d’Italia 2017 del Gambero Rosso. Una edizione che, in oltre 700 pagine e con una selezione di 2420 indirizzi di cui quasi 300 new entry, delinea una geografia dei ristoranti in 29 tappe.

Tante quest’anno le ‘Tre forchette’, massimo riconoscimento della guida che vede al top, con 94 punti, La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri e quindi le arti culinarie di Heinz Beck e Osteria Francescana a Modena con Massimo Bottura premiato anche nella classifica delle migliori cucine.
“Il settore è in grandissima salute ed è talmente in espansione, i cuochi sono così bravi anche in tempi di crisi – ha detto il curatore Giancarlo Perrotta – che il massimo premio, le Tre Forchette, è cresciuto da 26 a 29 ristoranti”.  

Massimo Bottura ha detto che “la cultura è l’ingrediente più importante del cuoco del futuro. E dalla cultura alla conoscenza fino alla coscienza il passo è breve. Occorre ora aggiungere – spiega Bottura – un po’ più di etica accanto all’estetica per garantire nuove vie alla cucina italiana che sta vivendo un momento magico”.

“Alle tre C della ricetta di Bottura – ha detto il presidente del Gambero Rosso – aggiungerei la C di contemporaneità. La cucina, come l’arte, è contemporanea per chi la sa interpretare. Ed è questa passione per il bello che ha probabilmente creato il buono nel nostro Paese. E finalmente su queste attività, l’alta cucina e l’enoturismo, punta il Governo”.  

Ecco i primi ristoranti col massimo riconoscimento della guida del Gambero Rosso: Osteria Francescana e La Pergola (95); Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) sale a 94 punti, con la cucina firmata Antonino Cannavacciuolo e raggiunge Don Alfonso 1890 della famiglia Iaccarino. La Torre del Saracino a Vico Equense (Napoli) scivola di un punto, a 93. Più nutrita la schiera a 92 punti: Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova), Laite a Sappada (Belluno), St.Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina a San Cassiano (Bolzano), Lorenzo a Forte dei Marmi (Lucca), Uliassi a Senigallia (Ancona), Reale a Castel di Sangro (Aquila), oltre a Le Calandre a Rubano (Padova) che perde un punto rispetto allo scorso anno, mentre sono in forte ascesa Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) e Seta del Mandarin Oriental a Milano.

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