Novità anche per il turismo delle isole minori siciliane nel ddl del M5S incardinato in commissione Ambiente e Territorio dell'Ars che punta a cambiare tutto nelle isole minori. Il progetto di legge quadro, che vede come primo firmatario Giampiero Trizzino, è stato condiviso anche dai deputati firmatari dell'altro ddl sulle isole (294). L'obiettivo del Movimento 5 Stelle ora è di portare prestissimo in aula il ddl. "Contiamo di farlo entro gennaio – afferma Trizzino – in modo da dare risposte certe agli abitanti delle isole, dove ogni problema ordinario si trasforma in un'emergenza".
Nel ddl c'è di tutto: dalla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, alla garanzia di un adeguato rifornimento idrico, dal recupero del patrimonio edilizio alla promozione dell'artigianato e della pesca. Inoltre prevede l'introduzione di un'imposta di sbarco con il tetto massimo di 1,50 euro, come misura alternativa alla tassa di soggiorno. Allo scopo di favorire un più razionale ed adeguato utilizzo del patrimonio esistente e per potenziare i servizi turistici ed alberghieri, i comuni delle isole minori potranno anche autorizzare, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, mutamenti delle destinazioni d'uso degli immobili, purché non comportino aumento di cubature e nel rispetto delle caratteristiche architettoniche del luogo.