Riceviamo e pubblichiamo la nota di GTI -Associazione Guide Turistiche Italiane.
“GTI – Associazione Guide Turistiche Italiane si è rivolta all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato segnalando la Regione Lazio per l’adozione di parametri ‘discriminatori’ inseriti nel programma straordinario di sostegno al territorio per il rilancio del turismo (DGR 759/2020). Nel piano di ‘Valorizzazione delle aree di pregio turistico, culturale, ambientale’, che consiste nel finanziamento di progetti selezionati tramite avviso pubblico, erano infatti state menzionate in via esclusiva le guide turistiche e gli accompagnatori turistici iscritti agli elenchi regionali introducendo, ‘contra legem’, un principio di esclusione di professionisti residenti ed operanti a pieno titolo in Lazio seppur iscritti altrove. Con la pubblicazione sul BUR Lazio (26/01/2021 n. 16) è così ufficiale il recepimento delle modifiche imposte da AGCM. La nuova dicitura è infatti ‘utilizzo di guide turistiche e accompagnatori turistici regolarmente iscritti negli appositi elenchi dietro segnalazione di GTI’.
“Una bella vittoria – sintetizzano presidente e vicepresidente GTI, Simone Fiderigo Franci e Claudia Sonego – Tuttavia, resta chiara l’intenzione della prima formulazione dell’atto di Giunta, dato che la legge parla di guida nazionale e concede il libero esercizio della professione indipendentemente dal possesso del patentino. Tra l’altro, causa pandemia, il turismo è stato duramente colpito dall’estensione su scala mondiale della situazione sanitaria e la nostra categoria, il cui lavoro è stato pressoché azzerato, è stata fino ad ora del tutto ignorata dalla mancanza di sostegni istituzionali. benché sia residente nel Lazio il più alto numero di professionisti rispetto alle altre regioni italiane. La nuova formulazione imposta dal Garante spazza via ogni ragionevole dubbio su trattamento divisivi. Noi presidiamo in maniera attenta e capillare le azioni delle istituzioni proprio per tutelare al meglio la nostra categoria. Lo slittamento della data di pubblicazione dell’avviso sarà compensato dal fatto che tutte le guide che vivono in Lazio, grazie a GTI, avranno accesso ai finanziamenti previsti e potranno svolgere la professione contribuendo in modo significativo alla valorizzazione delle bellezze regionali”.