Disagi per oltre 200 mila passeggeri per lo sciopero aereo


Giornata di forte caos oggi negli aeroporti italiani per lo sciopero nazionale del trasporto aereo, che sta provocando ritardi, cancellazioni e disservizi a catena in tutto il Paese. L’agitazione, indetta per l’intera giornata, coinvolge il personale delle società di handling, responsabili delle operazioni di assistenza a terra per compagnie e passeggeri.

Secondo le stime di ItaliaRimborso, oltre 210.000 viaggiatori potrebbero essere coinvolti da cancellazioni e modifiche improvvise dei voli. Un colpo durissimo in piena estate, con gli aeroporti affollati di turisti italiani e stranieri, in partenza o di ritorno per le vacanze.

Lo sciopero arriva in un momento già critico per il settore: nelle ultime settimane si è registrato un aumento del traffico aereo, ma senza un miglioramento della gestione operativa. Il risultato è un sistema sotto pressione, dove ogni evento straordinario, come quello odierno, genera disagi diffusi.

L’ENAC ha pubblicato l’elenco aggiornato dei voli garantiti, consultabile sul sito istituzionale. Restano attive le fasce protette dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, ma anche in questi orari non si escludono ritardi o soppressioni dovute all’indisponibilità degli aerei.

https://www.enac.gov.it/app/uploads/2025/07/Voli-garantiti_Scioperi-nazionali-del-10-luglio-2025.pdf

Le compagnie aeree stanno comunicando ai passeggeri le eventuali modifiche, offrendo alternative come la riprotezione su altri voli o il rimborso del biglietto.

ItaliaRimborso raccomanda ai viaggiatori di verificare lo stato del proprio volo tramite codice PNR, sui siti ufficiali delle compagnie o degli aeroporti.
In caso di cancellazione, i passeggeri hanno diritto all’assistenza da parte della compagnia, che può consistere in un volo alternativo, nel rimborso, oppure, nei casi più critici, in pasti, trasporti e sistemazione in hotel. Se il vettore non interviene, il viaggiatore può agire in autonomia e richiedere il rimborso delle spese sostenute, conservando scontrini e ricevute.
Va chiarito che, essendo uno sciopero, il disservizio non dà diritto alla compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento UE 261/2004 (da 250 a 600 euro), in quanto si tratta di una circostanza eccezionale. Tuttavia, resta valido il diritto al rimborso delle spese documentate.

Anche se la società RimborsoAlVolo ricorda che i passeggeri coinvolti nello sciopero odierno indetto dai dipendenti di EasyJet potrebbero aver diritto anche all’indennizzo fino a 600 euro in caso di cancellazione del proprio volo o di arrivo a destinazione con oltre 3 ore di ritardo rispetto l’orario previsto. Due diverse sentenze della Corte di giustizia europea hanno infatti stabilito che l’indennizzo da 250 a 600 euro a passeggero (a seconda della tratta percorsa) spetta anche in caso di sciopero indetto dai dipendenti della compagnia aerea, poiché tali proteste sindacali non rientrano nella fattispecie di circostanza straordinaria.

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