edizione Sicilia
Erice amplia l’offerta culturale per Natale: arriva anche Guttuso
notizia pubblicata 14 Dicembre 2021 alle ore 11:34 nella categoria Territori

Dall’archeologia al contemporaneo, si amplia la ricca offerta culturale del borgo medievale di Erice. Fino al 6 gennaio 2022, in mostra Renato Guttuso con “La vittoria della pittura”, esposizione concepita come un dialogo per immagini con Luciano Ventrone, l’artista iperrealista definito da Federico Zeri il “Caravaggio del XX secolo”. In mostra due nature morte – realizzate dal maestro di Bagheria nel 1962 e nel 1968 – che prendono il posto delle tele di de Chirico esposte dallo scorso mese di giugno all’Istituto Wigner – San Francesco insieme con una raccolta di opere di Ventrone allestite anche nel Polo museale Antonino Cordici di Erice.

La mostra, da un’idea di Giordano Bruno Guerri, Lorenzo Zichichi e Vittorio Sgarbi che ne firma la curatela con la Noel-Johnson, è organizzata dalla Fondazione Erice Arte del Comune di Erice e dalla Fondazione Ettore Majorana. La visita è inserita nel circuito Erice Card, ticket che al costo di 6 euro include l’accesso al Castello di Venere e ad altri siti culturali oltre a tariffe agevolate per altri servizi, tra cui la funivia.

La mostra di Guttuso e Ventrone aggiorna e completa l’offerta culturale di Erice per il Natale 2021 che vede la Fondazione Majorana insieme con il Comune ospitare numerosi allestimenti, permanenti e temporanei.

L’Istituto Wigner San Francesco vede anche l’esposizione della mostra archeologica e fotografica “Alle origini della Sicilia. La terra e le città degli Elimi” dedicata agli antichi Troiani di Sicilia. Un viaggio tra reperti e testimonianze che va dal Neolitico alla genesi della città e alle sue prime fasi di ellenizzazione. Mentre quaranta stampe di grande formato consentono ai visitatori di mappare dall’alto i siti abitati dagli Elimi, esplorando ossature di edifici e spettacolari monumenti eretti da questa antica popolazione.

Nello stesso istituto è visitabile la mostra permanente “Stelle, costellazioni e oroscopi”, l’indagine scientifica con cui il fisico Antonino Zichichi affronta la questione dei segni zodiacali coinvolgendo, con opere sul tema, artisti contemporanei come Gregorio Botta, Bruno Ceccobelli, Lucia Crisci, Ettore de Conciliis, Nedda Guidi, Riccardo Monachesi, Thomas Mustaki, Marco Tamburro e Pizzi Cannella. Ingresso con Erice Card.

Altre due mostre sono allestite dalla Fondazione Majorana nelle sale dell’Istituto Blackett – San Domenico. La prima è quella documentale e fotografica sulla “Storia del Centro Majorana”; l’altra è “Fibonacci e il Numero Aureo. La forma generatrice”.

Orari visite:

18 e 19 dicembre 11-21

Dal 23 dicembre al 6 gennaio 11-21

24 e 31 dicembre 11-19

25 dicembre e 1 gennaio 16-21